Un metodo educativo come linguaggio comune tra uomo e cane

Il valore dell’ educazione

educazione cinofila

Scegliere di avere un cane è spalancare le porte a una grandiosa opportunità.

Iniziare consapevolmente un cammino di conoscenza ed educazione del cane è il primo passo nel dimostrare di aver riconosciuto e accolto questa opportunità.

Attraverso l’educazione, che apparentemente stiamo impartendo al cane, rieduchiamo noi stessi.

Le pratiche pedagogiche che mettiamo in atto, possono svelare difetti della nostra personalità che non avevamo considerato. E che possiamo correggere.

I principi fondamentali che reggono le relazioni sono assoluti. E validi per tutti. Quindi anche tra uomo e cane.

Responsabilità e affidabilità

Stimolando l’attenzione del cane e sviluppando il suo senso di responsabilità, inevitabilmente esercitiamo anche su di noi queste due virtù del carattere. Con il conseguente risultato di rendere il cane un animale fedele e contemporaneamente noi delle persone affidabili.

Essere riconosciuti come persone affidabili è il più grande vantaggio in qualsiasi tipo di relazione. Lo è fra amanti, fra amici e nei rapporti di lavoro.

In una società dove sempre più prevalgono l’individualismo e la gratificazione personale, riscoprire i valori di responsabilità e affidabilità e imparare a spenderli nelle relazioni, può immediatamente, come primo effetto, risvegliare nel nostro prossimo altre virtù, quali l’onestà e l’altruismo.

Educazione cinofila

L’onda benefica derivante dal prendersi pienamente carico dei propri comportamenti, e quindi della propria educazione, può avere un eco inimmaginabile. E migliorare considerevolmente la qualità della nostra vita.

Questa riflessione non nasce dallo sterile piacere di esporre una filosofia teorica bensì da 20 anni di impegno nel costruire e rafforzare binomi cane-padrone attraverso un percorso non basato sul rinforzo del condizionamento, bensì sulla scoperta libera e responsabile di poter essere non solo utili, ma benefici l’uno all’altro.

Tappa indispensabile allo svolgimento del metodo di educazione cinofila è rappresentata da un contatto intimo e pratico: lo sviluppo della sensibilità di ascolto del cane.

 

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Attraverso l’educazione, che apparentemente stiamo impartendo al cane, rieduchiamo noi stessi.
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Alessandro Coppola Casa Vaikuntha
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3 thoughts on “Un metodo educativo come linguaggio comune tra uomo e cane

  1. Ciao, di recente ho adottato un golden retriever femmina adulta ( 5 anni) .
    Ha vissuto sempre in allevamento dentro un box insieme alle mamme di golden e alcuni cuccioli. usciva solo una volta per fare pipi e non faceva nessun tipo di attività. Appena è arrivata a casa gli ho fatto fare un bagno perche li in allevamento non la tenevano benissimo (forse ho sbagliato dovevo aspettare un po, ma emanava davvero un cattivissimo odore), sta di fatto che Noemi (questo è il suo nome) in casa sembra sempre spaventata , rimane nella zona dove ce la sua cuccia e il tappeto (zona rettangolare con il divano che funge da pseudoparete e la parete per gli altri lati) forse ha scambiato questa zona per il box che aveva in allevamento. mi potresti aiutare ? che attività potrei fargli fare ? grazie mille per l’aiuto.

    • Ciao Gianluca,
      La vita di Noemi è cambiata da un giorno all’altro.
      È normale che si mostri spiazzata.
      Fingi di non dare peso a questo suo comportamento e quando ti sposti per la casa chiamala, senza troppa insistenza, quasi come se non ti importasse davvero che lei venga.
      Sii dolce ma senza esagerare.
      Non andare a farle troppi complimenti nella sua “tana”.
      Se quello diventa il posto dove lei riesce ad attrarti e ricevere protezione, non ne viene più fuori.
      Se ti occupi della sua paura rischi di alimentarla.
      Proteggila dai pericoli veri, non dai suoi fantasmi.
      La sua attività sarà essere il tuo cane, partecipare alla tua vita.
      Se vorrai approfondire questo argomento ti invito a chiamarmi al 3336907064 oppure 0131780345
      A presto,
      Ale

  2. Ciao Alessandro! Ho un consiglio da chiederti… dai primi di luglio 2022 ho un meticcio taglia media di 7 anni. I primi 2 li ha purtroppo passati con un soggetto anziano ed è stato maltrattato, poi 5 in una Tenuta dove ha convissuto in un’area con altri cani maschi e femmine. Non ha mai mostrato alcuna forma di aggressività né da loro né a casa con me. Ho lavorato molto sull’abituazione perché con l’entrata in casa mostrava paura per ogni piccolissimo rumore….e ci stà! Ora Twist è a dir poco fantastico, padroneggia con rumori e ambiente. Il problema è nella condotta al guinzaglio…. oltre a tirare all’ennesima potenza, ho notato che se sto fuori più di 30 minuti mi va in dissenteria. Amo camminare e piace anche a lui… ma in questo modo ci sfiniamo entrambi. Si eccita molto facilmente e le sue aspettative sono alte sia quando entra in macchina sia quando andiamo a piedi. Cervello e intestino sono collegati…. come posso risolvere questo problema?? ….stavo pensando a un prodotto naturale o omeopatico…. non lo so… GRAZIE!!

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